Dacrioadenite
Che cos’è la Dacrioadenite?
Si tratta di un ingrandimento infiammatorio della ghiandola lacrimale. Può essere distinta in una sindrome acuta o cronica con un’eziologia infettiva o sistemica. La fisiopatologia della dacriadenite non è chiara, ma, in caso di forma infettiva sembra che sia dovuta a una diffusione dalla congiuntiva alla ghiandola lacrimale attraverso i dotti lacrimali. Si tratta di una malattia non comune.
La forma acuta ha una buona prognosi ed è spesso autolimitante, mentre la Forma cronica dipende dal trattamento della malattia sistemica associata.La forma acuta tende a presentarsi con un ingrandimento del lobo palpebrale della ghiandola lacrimale che si evidenzia facilmente dopo eversione della palpebra superiore. Inoltre si associa a chemosi, a iniziezione congiuntivale, a secrezione muco-purulenta, a eritema palpebrale, a linfoadenopatia sottomandibolari, a edema del terzo laterale della palpebra superiore, a proptosi e a restrizione della motilità oculare.
La forma cronica si caratterizza per un’attenuazione della sintomatologia rispetto alla forma acuta, non si associa a dolore, la ghiandola appare ingrandita ma mobile( mentre tende a essere fissa in caso di forma acuta), la proptosi tende a essere lieve e spesso sono presenti segni di secchezza oculare da moderati a severi.
Cause della Dacrioadenite
Tra le cause infettive abbiamo virus(morbillo, Epstein Barr, herpes zoster, mononucleosi), batteri(stafilococco aureus e streptococco)e funghi.
Tra le cause sistemiche invece abbiamo Sarcoidosi e S. Di Sjiogren.Per la diagnosi è utile una T.A.C. Orbitaria con mezzo di contrasto.
Terapia Dacrioadenite
La terapia delle forme acute varia se la causa è virale( in questo caso sono utili impacchi caldi e fans per via orale), batterica(cefalosporine di prima generazione per via orale), fungina( chemioterapici antifungini). La terapia delle forme croniche di basa sul trattamento delle forme sistemiche sottostanti.