l’Orbitopatia di Graves
Cos'è l’Orbitopatia di Graves?
Si tratta di un disordine autoimmunitario di tipo cronico caratterizzato da un’infiammazione dei tessuti retrobulbari, che porta a un’accumulo di glucosaminoglicani (GAGs) e/o a un aumento del tessuto adiposo orbitario e quindi a un ispessimento del tessuto connettivo orbitario e dei muscoli extraoculari.
Ha una prevalenza maggiore nel sesso femminile.
Aspetti comuni Orbitopatia di Graves Gli aspetti più comuni dell’orbitopatia di Graves sono la proptosi, l’edema periobitaria, la disfunzione dei muscoli extraoculari con conseguente diplopia, la congiuntivite e la retrazione palpebrale. Approssimativamente il 5% dei pazienti presentano un’orbitopatia di Graves severa con ulcerazione corneale oppure neuropatia ottica compressiva.
Nell’eziopatogenesi dell’orbitopatia di Graves, come d’altronde nel caso dell’ ipertiroidismo di Graves, è implicato il legame degli autoanticorpi anti recettori del TSH con recettori del TSH stessi, che sono presenti oltre a livello della ghiandola tiroidea, anche a livello del grasso retroorbitario.
Diagnosi Orbitopatia di Graves
Un aspetto importante nell’orbitopatia di Graves è la diagnosi differenziale tra retrazione palpebrale ed esoftalmo, in quanto spesso il primo può essere confuso col secondo, in tal senso è importante eseguire l’esoftalmometria ma sopratutto un’ecografia oculare B scan ed A scan standardizzata o diagnostica dei muscoli extraoculari, che in caso di esoftalmo risultano di aumentato spessore. Il nostro studio Oculistica Tedesco è dotato dell’ecografo B e A scan.
Terapia Orbitopatia di Graves
Per quanto riguarda la terapia si basa sull’impiego di lacrime artificiali per ridurre i sintomi da esposizione della superficie oculare. Un ruolo predominate sullo sviluppo e sulla progressione dell’orbitopatia di Graves è il fumo di sigaretta, che andrebbe eliminato totalmente dalle abitudini dei pazienti affetti da Orbitopatia di Graves. Il 15% dei pazienti manifesta una progressione da una forma lieve o moderata a un forma severa di orbitopatia.In questi casi il trattamento è immunosoppressivo mediante l’impiego di corticosteroidi in modo particolare di prednisolone per via orale ma sopratutto per via endovenosa con l’uso coadiuvante del Selenio.In alternativa si può eseguire una radioterapia retroorbitaria e, nei casi refrattari ai 2 precedenti trattamenti, la chirurgia con la decompressione orbitaria.