Si tratta di un’infezione o un’infiammazione del sacco lacrimale, solitamente associato a un’ostruzione del dotto naso-lacrimale. Può essere acuta o cronica e acquisita o congenita. Spesso si presenta con un’edema del canto mediale. La terapia antibiotica spesso prescritta in caso di daciocistite non è, tuttavia, la cura definitiva della malattia  a differenza della chirurgia. La dacriocistite congenita spesso risponde positivamente al sondaggio oppure ai massaggi, mentre quell’acquisita necessita spesso dell’intervento di dacriocistotinostomia (DCR) per via esterna(transcutanea) o endonasale. La dacriocistite acquisita può essere acuta o cronica, la forma acuta si caratterizza da un’insorgenza acuta di dolore e rossore a carico del canto mediale, mentre quella cronica è caratterizzata da un’insorgenza insidiosa di epifora (occhio bagnato per un eccessivo lacrimazione). Una forma particolare di infiammazione del sacco lacrimale e’ data dalla dacriocistite congenita, la cui fisiopatogenesi è intimamente correlata all’embriogenesi del sistema di drenaggio della via lacrimale. La dacriocistite è più frequenta a sinistra in quanto a destra il dotto naso-lacrimale e la fossa lacrimale formano un angolo più ampio. Il sesso femminile prevale di circa l’80%.